La domanda che molte persone ci fanno è sempre la stessa: “Ma secondo voi perché il cibo italiano è il più amato al mondo?”. Ora, cercheremo di dare una risposta esaustiva a tale quesito. Prima di tutto, va sottolineato il fatto che Italia e cibo sono da sempre un binomio indissolubile, sia agli occhi dei turisti che per gli stessi Italiani. Il cibo è infatti una parte fondamentale della cultura di tutto il nostro paese.
Un viaggiatore o una “turista al femminile” che percorra il paese da Nord a Sud potrà divertirsi a scoprire come il cibo cambia anche nel giro di poche decine di chilometri. Consideriamo la pizza, per esempio, un alimento apparentemente semplice: quella di Roma è alta e porosa, decisamente diversa da quella di Napoli, dove l’impasto è lavorato ad arte per essere sottile ed elastico. Ogni regione ha le proprie ricette, derivate quasi sempre da una tradizione secolare, declinate in una miriade di varianti e tramandate all’interno della famiglia. In tutta Italia, “Cibo” significa ricordi e bei momenti passati insieme: non c’è Italiano che non pensi con affetto alla torta della nonna o alla zuppa di pesce del papà, alle lunghe tavolate della Vigilia di Natale o alle merende a base di pane e cioccolato.
L’alimentazione “Made in Italy” è sinonimo di tradizione e qualità. Inoltre, i migliori artigiani del settore culinario nel mondo sono Italiani, che hanno saputo trasformare la materia prima “povera” in eccellenza. Gli Italiani, con la loro abitudine di mangiare bene ed in compagnia hanno dato al cibo un valore aggiunto, un’abitudine sacra, una vera e propria filosofia di vita.
A noi non importa di quanti Sushi Restaurant ci siano a Milano o di quante Taverne Greche si possano trovare a Roma e, tantomeno, dei ristoranti modaioli che cucinano i “Poke Bowl” o di quelli dove vanno a mangiare gli adepti della setta dei “Vegani”, perché siamo e saremo sempre orgogliosi della cucina italiana, caratterizzata da un ineguagliabile mix di creatività e qualità (quasi sempre a chilometro zero). Per centinaia di anni la cucina italiana ha seguito un principio molto semplice: il cibo è migliore quando è cucinato fresco e di stagione. Siamo grandi "fan" della cucina italiana e fermamente convinti che cucinare sia un’arte, non un compito. Il cibo italiano è più di una forma di nutrimento; è un modo di vivere in un paese dove famiglia, amicizia e feste sono indissolubilmente legate. Il cibo italiano è semplice, vivace e buono per tutti. Dagli arrosti al risotto, dalla pasta alle conserve, dalle zuppe ai sughi, la cucina italiana è apprezzata tutto l’anno.
Il cibo italiano è molto amato in tutto il mondo ed è sempre stato fonte di infiniti piaceri e gioia di vivere in tutti i paesi. Il cibo italiano non è solo per gli Italiani, ma per tutti. Però, come si narra nel famoso fumetto intitolato “l’Uomo Ragno”, anche noi dovremmo ricordare la frase dello zio Ben: “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”. Abbiamo il dovere di sostenere le nostre migliori eccellenze (o esperienze) produttive e di tutelare il “Made in Italy”. Etica, trasparenza, sostenibilità, sono i 3 valori fondamentali per mantenere il prestigio del cibo italiano. Ne va della riconoscibilità del nostro paese nel mondo, ne va dei sacrifici dei nostri predecessori, ne va dei tanti giovani che è bene che facciano le loro esperienze formative anche all’estero, per poi tornare in Italia ed essere motore propulsivo di idee, competenze e sviluppo per la nostra terra.
Il cibo italiano è il migliore del mondo ed infatti è il più imitato. Abbiamo un patrimonio gastronomico talmente variegato da far invidia a chiunque. Il cibo italiano tira, nonostante tutto. Nonostante o grazie alla concorrenza sleale dei produttori “Italian Sounding” che riesce a soddisfare la domanda dei mercati esteri che noi non riusciamo a soddisfare, nonostante i dazi o le crescenti tensioni internazionali e nonostante i problemi interni legati alle tante criticità di una filiera frammentata, lunga ed articolata.
I cibi italiani sono un punto di forza per la qualità dell’alimentazione tanto che ci viene riconosciuta una leadership in questo settore che ci rende un popolo longevo e in buona salute. Gli ingredienti utilizzati nella cucina italiana, come pasta, olio d’oliva, aglio, pomodori e vino rosso si sono rivelati fattori che contribuiscono a uno stile di vita più sano. A tal proposito, vale la pena ricordare poi che il movimento gastronomico “Slow food”, nato in Italia, è un vero e proprio Ente che mira a proteggere e salvaguardare i prodotti regionali italiani (presidio Slow food). Oltre all’immensa varietà e qualità del cibo tricolore, ci sono altri motivi per mangiare italiano. I cibi della tradizione italiana utilizzano ingredienti coltivati in loco, garantendo così la biodiversità.
Noi Italiani abbiamo una vera e propria miniera di qualità grazie ai nostri cibi italiani: dalle migliori farine per il pane e la pasta, al riso e alla pizza italiana, che ha ricevuto nel 2017 la denominazione di patrimonio immateriale dell’Unesco. Per non parlare dei vini, dell’olio evo, dei salumi o dei formaggi di cui l’Italia può vantare tantissime tipologie, molti dei quali protetti da marchi specifici (DOP,IGP, PAT) che ne salvaguarda i distretti produttivi
Abbiamo finito ... ma solo per oggi! Torniamo presto, nel mentre sai dove devi andare a mangiare?
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Grazie mille e buon appetito a tutti, ai belli e ai brutti, ma sempre con una costante fame e golosità!
Samuel C.
General Manager di We Are Italian Food